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POR FERS 2014 - 2020 | ETICHETTA INTELLIGENTE

BELLISSIMA TERRA ha gestito e concluso, con il sostegno dei fondi POR FESR 2020 di Regione Veneto, il progetto denominato “L’ETICHETTA INTELLIGENTE: PROGETTO DI RICERCA PER UN SISTEMA INNOVATIVO INTEGRATO DI TRACCIABILITA’”, che ha inteso verificare la fattibilità dello sviluppo e dell’applicazione di una etichetta intelligente di tipo RFID per il comparto alimentare.

Le motivazioni iniziali al progetto, legate alla valorizzazione delle materie prime alimentari di eccellenza di un territorio, si sono poi estese ad un generale interesse alle opportunità sempre crescenti che lo scenario attuale offre per la tracciabilità dei prodotti alimentari con particolare riferimento alla sua valorizzazione in termini di sostenibilità ambientale, e di concreto sostegno a politiche di offerta alimentare innovativa.

Il progetto, cominciando dal core dell’obiettivo prototipo di etichetta, ha esplorato inoltre percorsi complementari, in particolare il collegamento statistico e funzionale tra i dati rilevati nel continuo dalla sensoristica sperimentale e i microdati, aggregati di filiera, la verifica della potenzialità di questi dati per costituire la base di una certificazione blockchain di prodotto e di filiera, e l’individuazione di un biopolimero innovativo per il packaging alimentare idoneo a sostituire la plastica a livello di performance, ma apportando significativi miglioramenti in termini di sostenibilità ambientale, compatibilità con l’uso alimentare, caratteristiche di biodegradabilità.
Caratteristiche per certi aspetti in trade-off tra di loro, dovendo inoltre il progetto presidiare anche la sostenibilità economica in termini di costi/benefici/prezzi.

OBIETTIVI DEL PROGETTO

Il progetto si proponeva la mission di introdurre sistemi innovativi per la gestione della tracciabilità, della sicurezza e della qualità degli alimenti intermedi di produzione aziendale, con particolare riferimento a quelli di nuova produzione con l’obiettivo di valorizzare le materie prime pregiate del territorio, in relazione alla opportunità e possibilità di:
  • incrementare il volume di dati misurabile e accumulabile per la tracciabilità di prodotto e di filiera;
  • ridurre gli scarti in modo sensibile, tutelando la freschezza dei prodotti e ottimizzandone la durevolezza;
  • acquisire maggiore capacità di creare un prodotto alimentare a base di materie prime di eccellenza del territorio, a partire da un prototipo o da un tender concettuale;
  • implementare un sistema innovativo di gestione della tracciabilità, della sicurezza e della qualità degli alimenti intermedi di produzione aziendale;
  • implementare un sistema di packaging innovativo ed ecosostenibile, che che garantisca la sicurezza e la qualità degli alimenti e che avesse un migliore impatto ambientale.
Gli obiettivi specifici del progetto possono essere schematizzati nella definizione di:
  • (1) una procedura di identificazione del prodotto nella filiera;
  • (2) una procedura di checking delle informazioni da tracciare, anche a partire dalla analisi dei requisiti espressi dalla domanda;
  • (3) un sistema di indicazione del percorso da seguire, incorporato nella progettazione del prodotto;
  • (4) un insieme di strumenti da utilizzare per ottenere un approfondito sistema di tracciabilità dei prodotti;
  • (5) un prodotto costituito da film in bioplastica integrata destinato al packaging.

RISULTATI OTTENUTI

In relazione all’obiettivo di incrementare i volumi di dati per la tracciabilità di prodotto e di filiera, i risultati ottenuti sono stati importanti.
Ma la ricerca, come peraltro nei suoi originali intenti, ha soprattutto aperto la strada per applicazioni ancora più rilevanti, sia in modo diretto al tema della tracciabilità, nella prospettiva di contribuire alla definizione e allo sviluppo, in modo mirato, di una certificazione blockchain del singolo prodotto, sia in modo indiretto.

I dati disponibili, e gli algoritmi sviluppati per integrare tali dati con dati di sistema, permettono lo sviluppo di politiche di offerta mirate (per esempio di riduzione degli scarti e di aumento della qualità dei prodotti, creazione di un nuovo prodotto alimentare a base di materie prime di eccellenza).

Altro risultato importante è stata l’individuazione di un polimero interessante e versatile utilizzabile per sostituire gli imballaggi in plastica (e gli stessi monouso per il consumo alimentare) con elevate caratteristiche di sostenibilità ambientale. La soluzione individuata è altamente biodegradabile, grazie alla biodegradabilità a temperatura ambiente, buone prestazioni meccaniche, resistenza al calore e ai raggi UV, biocompatibilità.
Inoltre, può raggiungere temperature di fusione maggiori e presentare bassa permeazione all’acqua, rendendola una perfetta sostituzione alle plastiche a base di fossili negli imballaggi alimentari. Prestazioni analoghe ai PHA ma con un sistema di produzione non per via fermentativa, cioè usando batteri che producono PHA come riserve di cibo e di energia da oli e grassi (con basse rese, alti costi di produzione e un investimento molto elevato per gli impianti di produzione), ma da processi di trasformazione degli scarti della lavorazione del canapulo industriale.

Con riferimento ai cinque obiettivi di progetto:

  • (1) abbiamo reso possibile l’integrazione dei dati di etichetta e di filiera rendendo il prodotto identificabile nella filiera;
  • (2) abbiamo definito una procedura che permette di tarare l’etichetta in modo mirato sul prodotto;
  • (3) abbiamo definito una procedura di progettazione intelligente di un nuovo prodotto alimentare;
  • (4) abbiamo definito un set di sensoristica per la tracciabilità efficiente;
  • (5) abbiamo realizzato un ottimo materiale per il packaging in bioplastica.